Il punto sull’arbitro: buona direzione di gara di Marcenaro nel match tra Como e Torino. Dal giallo a Sanabria al doppio tocco di Biraghi, gli episodi della sfida
Matteo Marcenaro è stato l’arbitro designato per dirigere la gara del Sinigaglia tra il Como ed il Torino. Il
direttore di gara della sezione AIA di Genova, che tornava a dirigere una partita di Serie A a quattro mesi di distanza e che da qualche giorno è stato promosso internazionale, non si è fatto notare molto controllando bene la gara e adottando un metro uniforme ed equilibrato.
Giuste le interruzioni per fermare il gioco ed accordare calci di punizione evidenti, nella prima mezz’ora sceglie di non ammonire contatti al limite (Walukiewicz su Diao al 21’, Perrone su Gineitis al 27’) ma al 31’ arriva il primo cartellino giallo ai danni del diffidato Coco che affonda Caqueret; al 40’ ammonito anche Gineitis per un’entrata scomposta su Diao.
Il doppio tocco di Biraghi
Al 53’ Linetty trattiene Caqueret a centrocampo ma non si tratta di fallo tattico e il polacco viene graziato. Qualche piccola sbavatura nella prima parte del secondo tempo, poi al 75’ Marcenaro è molto bravo a giudicare correttamente un’uscita di Milinkovic-Savic che anticipa Kempf colpendo col pugno il pallone prima del difensore avversario che stramazza a terra: l’arbitro vede bene nonostante senza ausili tecnologici potesse sembrare che l’intervento del portiere fosse falloso ma in effetti anche dalla postazione VAR a Lissone avallano l’operato di Marcenaro valutando come regolare anche il contatto “basso” (semplice dinamica di gioco).
Poi un tiro di Sanabria viene ribattuto da Kempf con un braccio ma è evidente che il difensore fa di tutto per evitare il contatto cercando di mettere l’arto dietro la schiena e comunque in posizione assolutamente congrua. All’85’ cartellino giallo ineccepibile per Sanabria che salta col braccio largo colpendo al volto Kempf; all’88’ l’ultimo ammonito è Da Cunha per un intervento in ritardo su Biraghi ma l’episodio clou arriva al 92’ quando l’arbitro deve annullare il pareggio dei granata firmato da Ilic con un preciso fendente dal limite dell’area per un doppio tocco di Biraghi nella battuta del calcio d’angolo che dà il via all’azione. L’arbitro stavolta non si avvede ma è richiamato attraverso check dal VAR Aureliano che scopre l’infrazione sancita dal comma 2 della regola 17 del regolamento in forza del quale il pallone, al momento della battuta di un rigore, di una punizione, di un calcio d’angolo o del calcio d’avvio non può essere toccato due volte dallo stesso calciatore, se ciò avviene l’arbitro deve fischiare una punizione in favore dell’altra squadra.
Le immagini chiariscono il dubbio
Dalle immagini, in effetti, si nota che nel calciare, l’esterno granata scivola e tocca fortuitamente il pallone col piede d’appoggio. La regola è ferrea e non consente eccezioni nel caso in cui – come in questa circostanza o nel rigore calciato da Alvarez nell’ottavo di finale di Champions tra Atletico Madrid e Real Madrid un mese fa – il tocco sia involontario. Forse potrebbe essere rivista nella stessa direzione del retropassaggio di piede al portiere ma tant’è. Da segnalare che a seguito delle varie proteste dalle panchine, è stato espulso il preparatore dei portieri dei lariani, Malatesta.
Quarta direzione complessiva di Matteo Marcenaro con i granata coi quali vanta ora un bilancio negativo (1vittoria, 1 pareggio, 2 sconfitte).

Peccato che ieri sera all’Open Var di Dazn tutti abbiamo ammesso che il secondo tocco di Biraghi non si riesce a vedere con sufficiente chiarezza, da nessuna delle telecamere. Dunque il Var doveva starsene buono e zitto, perchè può intervenire solo in caso di “chiaro ed evidente” errore dell’arbitro. C’è… Leggi il resto »
Punire un doppio tocco involontario è una pura farisaica buffonata. Come i mani da rigore in area puniti anche se del tutto tutto involontari. Sepolcri imbiancati E sti dementi pensano di movimentare di più un match: ebeti… In ogni caso dopo avee visto e rivisto con zoom sul PC il… Leggi il resto »
Una colossale bestialitĂ !
Sul regolamento c’è scritto: 2 tocchi = fallo